Il Negozio è l'antitesi dei grandi studi all'americana, strutture impersonali fatti di mille avvocati all'interno del quale i clienti vengono "smistati" solo in base al loro problema.

Nel Negozio il rapporto è diretto; il cliente si sente accolto e ascoltato da un professionista attento e concreto.

Il rapporto di fiducia è tanto maggiormente tutelato in quanto il limite che ci siamo imposti, ovvero non assumere incarico giudiziale nelle pratiche che nascono nel Negozio Giuridico, elimina quel senso di angoscia che spesso attanaglia il cliente nell'approccio con l'avvocato, temendo di venire coinvolto in giudizi costosi non solo dal punto di vista economico ma, anche e soprattutto, dal punto di vista delle energie intellettuali ed emotive necessarie per sopportare un processo di durata ed esito imprevedibili.   

La fiducia del cliente è rafforzata anche dal  fatto che nel Negozio Giuridico esercitano prefessionisti iscritti all'albo con tutti gli oneri di formazione continua e gli obblighi deontologici sul rapporto di fiducia, sull'autonomia del rapporto, sul divieto di azioni gravose ed inutili, sull'obbligo di informazione circa le caratteristiche della controversia e le iniziative da assumersi, il segreto professionale, l'obbligo di assicurazione contro i danni da attività professionale.