Fortunato Depero - Bacio a Venezia (1906) - olio su tavola - Collezione Fedrizzi - Venezia, Cà Pesaro

Lo spirito

Una poesia vale più di mille parole.

Dico
No,
l’uomo non è nato
per tener le mani legate
al palo delle preghiere.

E Dio non vuole
ginocchia umiliate nelle chiese,
ma gambe di fuoco che galoppano,
mani che accarezzano viscere di ferro,
menti che generano fiamme e braci,
labbra che danno baci.

 

Dico che io vivo, penso, lavoro
e che questo che faccio è un buon pregare,
che a Dio gli piace molto
e ne rispondo.

E dico che l’amore
è il migliore sacramento,
che vi amo, che amo,
e che non ho un posto nell’inferno.

Jorge Debravo (Costarica, 1938 – 1967)