Rassegna Stampa |
Avvocato al banco, a Genova si può.
14/02/2007 - 08:42
Parcelle troppo care, consulenze che richiedono un iter troppo lungo: questi i problemi più comuni per chi necessita del parere o dell’appoggio di un avvocato. [da il Vostro giornale del 14.2.2007]
Genova. Parcelle troppo care, consulenze che richiedono un iter troppo lungo: questi i problemi più comuni per chi necessita del parere o dell’appoggio di un avvocato. Tutto ciò è stato risolto da Chiara Romeo, avvocato genovese che da un anno ha aperto nella sua citta il primo “Negozio Giuridico” d’Italia. Sessanta euro per una consulenza di mezz’ora, questa la tariffa del singolare esercizio, che, come in un vero e proprio fast food, fa dell’avvocato un dispensatore di consigli e pareri legali “take away”. Il tutto è nato da un’idea dell’avvocato Romeo durante un suo viaggio in Perù. In zone dove la povertà è all’ordine del giorno e dove non tutti sono nelle condizioni di potersi permettere un legale, vi sono avvocati-ambulanti di fronte al tribunale che dispensano pareri legali e consulenze a prezzi inferiori delle solite carissime parcelle degli studi d’avvocatura. Aperto tre giorni a settimana, nell’ora della pausa pranzo, il “Negozio Giuridico” ha riscosso già molto successo, tanto che, proprio in questi giorni, grazie all’interessamento al progetto da parte di altri avvocati, si sta studiando un piano di sviluppo per creare una rete in franchising per diffondere questi singolari esercizi in tutta Italia.